lunedì 27 gennaio 2014

Non basterebbe una vita

Non basterebbe una vita,non ne basterebbero due e nemmeno mille per cercare di alleviare il dolore che riaffiora in questa giornata.
Ogni anno dal 1945,in questo giorno il mondo si ricorda dell'orrore dell'olocausto.
Un dolore universale,non solo ebreo,perchè chi ha anche solo un briciolo di umanità non può non soffrire pensando a quello che l'odio,gli interessi politici,l'ignoranza e la disumana cattiveria,hanno causato e provocato.
L'olocausto è stato presente nella mia vita da sempre; a scuola durante una recita ho recitato "se questo è un'uomo",crescendo ho letto  "il diario" di Ann Frank e nel tempo altri libri e ho guardato tanti diversi film ma tutto è nato prima,da un racconto.
Da piccola avevo una specie di nonno adottivo (non era mio parente) che spesso mi raccontava di come fosse vivere e lavorare in un campo di concentramento... mi diceva "sai, i soldati ti urlavano ordini che tu non capivi ma  dovevi essere svelto,fare quello che dicevano!altrimenti ti picchiavano!!e allora imparavi in fretta a parlare la loro lingua,altrimenti potevi morire!! Dovevi fargli vedere che non avevi paura e che non ti stancavi mai di lavorare,altrimenti ti portavano via e non tornavi più"
Quand'ero bambina ero affascinata dalle sue storie perchè sembravano cose così lontane,così irreali che ad una bimba di 4-5 anni veniva da pensare "è una favola quella che racconta,con gli eroi e i cattivi  e il bene che vince sul male" perchè alla fine quel signore era lì..parlava con me e ogni volta che veniva a trovarmi mi regalava sempre un sorriso e una carezza..e io pensavo che se una persona soffriva davvero così tanto non poteva riuscire a sorridere e dare amore.
Oggi quell'uomo non c'è più,ma le sue parole non le ho mai dimenticate e con il tempo ho imparato che nonostante le ferite,il dolore e l'orrore vissuti,se riesci a conservare in fondo al cuore una goccia di amore per la vita,questa ti farà sopravvivere e alla fine il bene vincerà sul male.
Alla fine quel signore anziano era ancora capace di regalare un sorriso e una carezza ad una bambina,per dirle "sì il mondo è pieno di odio e terrore,ma credimi,la vita è una cosa meravigliosa,non pensare mai che non valga la pena viverla".
Aveva ragione.

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